Ambulatorio per la preadolescenza e l’adolescenza 11-18 anni

Ambulatorio per la preadolescenza e l’adolescenza
11-18 anni

Una risposta altamente specifica alle esigenze e alle difficoltà di ragazzi che si trovano in questa fase di vita caratterizzata da un significativo cambiamento, e ai loro genitori genitori.

I preadolescenti possono essere chiamati mutanti, come scrive Sofia Bignamini, psicoterapeuta della Fondazione Minotauro di Milano, proprio perchè attraversano il periodo della muta, in cui lasciano i panni del bambino per divenire giovani uomini e donne, cambiando le forme del corpo, del viso, ma anche della mente.

L’ambulatorio nasce dal desiderio di voler dare

Durante gli anni della preadolescenza può capitare che si verifichino i cosiddetti “blocchi evolutivi” ovvero difficoltà a far fronte ai compiti di sviluppo specifici di questa età. Tali difficoltà possono esprimersi attraverso diverse sintomatologie.

L’obiettivo dell’ambulatorio è quello di comprendere il significato del sintomo e favorire la ripresa del naturale percorso di sviluppo.
 

Quali sono i cambiamenti fase-specifici?

La preadolescenza è quel periodo di passaggio e transizione che conduce dall’infanzia alla vera e propria adolescenza. Questa fase è caratterizzata da un significativo cambiamento corporeo introdotto dalla pubertà e da un passaggio del funzionamento mentale che conduce dal pensiero concreto al pensiero astratto. Il preadolescente si trova a dover fronteggiare la mentalizzazione del nuovo corpo con le relative implicazioni psicologiche, inaugurando un cambiamento nelle relazioni con i genitori, con i pari e soprattutto con se stessi. I ragazzi si trovano infatti a fare i conti con le prime grandi domande identitarie che prenderanno sempre più forma negli anni a venire.

Anche per i genitori questo momento di passaggio risulta spesso delicato, ci si trova a doversi confrontare con un figlio che non vuole più essere trattato come un bambino, ma contemporaneamente ha sempre lo sguardo pronto a ricercare e avere conferma della presenza del genitore stesso. I genitori quindi devono riuscire a trovare un nuovo equilibrio affettivo ed educativo che richiede una significativa flessibilità e una rivisitazione della rappresentazione del figlio e del proprio ruolo genitoriale.
 

A chi si rivolge l’ambulatorio?

L’ambulatorio si rivolge ai preadolescenti e agli adolescenti in crisi, di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, e ai loro genitori in difficoltà, per problemi evolutivi quali:

  • difficoltà scolastiche come fragilità o disturbi dell’apprendimento, fobia scolare
  • difficoltà relazionali o conflittuali con i pari, con gli insegnanti, con i genitori
  • difficoltà familiari come momenti di conflittualità, separazione o lutti familiari
  • difficoltà nella mentalizzazione del corpo (ritiro sociale, agiti autolesivi, difficoltà di alimentazione)
  • ansia, umore depresso, noia.

Si offre un servizio di consultazione e psicoterapia per il preadolescente e l’adolescente e di sostegno alla genitorialità. Inoltre il lavoro proposto considera l’intero contesto entro cui il ragazzo è inserito, come la scuola, lo sport e/o altre attività educative o ricreative.


 

Come funziona l’ambulatorio?

Per accedere all’ambulatorio bisogna compilare l’apposito formulario online per richiedere un colloquio. Appena concordata la data dell’appuntamento verrà richiesto di compilare online un questionario in cui segnare le motivazioni della richiesta di colloquio e dare informazioni inerenti alle principali aree della vita del ragazzo: questo sarà oggetto di una prima fase di analisi da parte del terapeuta. Successivamente sono previsti due colloqui conoscitivi, dalla durata di un’ora ciascuno, uno con i genitori e uno con il ragazzo, in cui verrà inquadrata la problematica nella specifica fase evolutiva e restituita al ragazzo e al genitore per ampliare lo sguardo sulle difficoltà e sulla sintomatologia riportata. Verrà eventualmente data l’indicazione per un possibile percorso volto ad affrontare il blocco evolutivo e favorire la ripresa del cammino di crescita. L’ambulatorio si avvarrà dei collaboratori del Divenire. Per sapere i costi scrivete a segreteria@centrodivenire.net  

A seguito dell’inquadramento della domanda portata dalla famiglia e dal ragazzo verrà data l’indicazione di trattamento più indicato per la specifica situazione. Il modello di intervento prevede una presa in carico articolata e spesso multidisciplinare. Ove necessario sarà indicata una lettura psicosomatica infantile – ambulatorio di psicosomatica per bambini – qualora il sintomo si esprimesse attraverso un sintomo corporeo come mal di testa, mal di pancia, mal di stomaco.

Potranno essere proposti interventi specifici per l’elaborazione del trauma attraverso la tecnica dell’E.M.D.R. o la Somatic-Experiencing.

Inoltre, l’ambulatorio si avvale della collaborazione di professionisti del mondo espressivo che si occupano di canto, danza e recitazione per favorire lo sviluppo e la consapevolezza di sé e delle proprie emozioni attraverso la conoscenza esperienziale delle proprie qualità e del proprio corpo.

Si prevede anche la figura dell’educatore domiciliare che possa lavorare e sostenere il ragazzo e la famiglia nel contesto di vita quotidiana, ad esempio lavorando sui compiti scolastici sia da un punto di vista cognitivo sia da un punto di vista affettivo-relazionale.

L’ambulatorio prevede serate informative. Tali serate sono pensate con l’idea di conoscere a fondo i cambiamenti specifici di questa età, poter dare strumenti emotivi, psicologici e pillole educative per genitori, insegnanti, operatori e per coloro che sono a contatto con il mondo dei preadolescenti.

Team ambulatorio

Alessandra Beria

Psicologa, Psicoterapeuta, Psicopedagogista

Chiara Deprà

Psicologo e psicoterapeuta.

Elisa Agazzi

Psicoterapeuta.

Serena Ruvo, Centro Divenire
Serena Ruvo

Educatrice.

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