Pronti… si parte!!! PRIMA della PRIMA

Pronti… si parte!!! PRIMA della PRIMA

Aiutare i bambini e le bambine a costruire quegli strumenti che faciliteranno l’ingresso alla Scuola Primaria e li sosterranno in questo passaggio.
Workshop teorico-esperienziale con da Mariagrazia Bianchini

SABATO 18 MAGGIO 2024 – ore 14-16
CENTRO DIVENIRE CURNO – Piazza Papa Giovanni XXIII, 7

Il passaggio tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria richiede una cura e un’attenzione specifiche.
Questi due mondi hanno caratteristiche molto differenti: il contesto della scuola dell’infanzia ha una visione intera del bambino e lo accoglie, lo sostiene e lo accompagna nella sua globalità, tenendo in considerazione i bisogni primari e fisiologici che i bambini e le bambine in questa fascia di età manifestano.
Anche la scuola primaria accoglie il bambino nella sua globalità, anche se con modalità molto differenti rispetto a quelle del ciclo scolastico precedente.
Questo rende i due mondi vicini, anche se non necessariamente simili o contigui.
Nell’arco di poco più di due mesi i bambini e le bambine si trovano proiettati in un contesto dove la richiesta prestazionale, i tempi di lavoro, le modalità con cui questo viene presentato, proposto e valutato, le modalità di interazione all’interno del gruppo dei pari e le modalità di relazione con l’adulto assumono caratteristiche molto diverse da quelle conosciute.
I bambini e le bambine devono essere pronti a rimanere seduti ad un tavolo per molte ore, durante le quali è richiesta una qualità attentiva importante; si trovano, per la struttura delle aule, a limitare l’interazione spontanea con i pari, a ridurre in modo significativo il tempo del gioco: iniziano a misurarsi con le richieste specifiche dell’adulto che sollecitano costantemente pensiero, riflessione, elaborazione, memorizzazione di contenuti disciplinari che magari hanno ancora poco significato per molti bambini in questo periodo della loro vita.
I bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia sono consapevoli che dall’altra parte del ponte estivo c’è un mondo magico di saperi e conoscenze che, nella loro percezione, li fanno sentire grandi e capaci. C’è un timore in questo passaggio e, nello stesso momento, una grandissima curiosità verso ciò che arriverà. I fratelli maggiori, i cugini, i vicini di casa, gli adulti del sistema familiare portano immaginari e scenari di questo nuovo mondo che i bambini, lasciando la scuola dell’infanzia, andranno ad incontrare.
Per sostenere questa curiosità e lo stupore della bellezza dell’apprendere è importante che gli anni precedenti all’ingresso della scuola primaria siano nutriti di azioni che permettano ai bambini di integrare quelle competenze che faciliteranno l’accesso ai contenuti disciplinari legati all’area linguistica, logico matematica, della ricerca ed espressiva.
Questi prerequisiti riguardano la sfera emotiva e relazionale del bambino, la sua abilità a dialogare con il bisogno del corpo di muoversi e di stare nel piacere del gioco, con abilità cognitive e metacognitive, con la volontà a manifestarsi nella propria unicità e con la propria creatività.
Quando un bambino compie questo passaggio nella stabilità e nell’armonia dell’equilibrio non solo può imparare, bensì può godere di ciò che andrà ad imparare.
La via dell’apprendere non sarà un’autostrada, perché le sfide, gli imprevisti e il dialogo con gli errori e gli insuccessi renderanno movimentato questo percorso. Le capacità interiori dei bambini e le competenze acquisite precedentemente creeranno quella stabilità che permetterà all’ostacolo di essere vissuto come un’opportunità e di collocarlo nel piacere di un’avventura che può durare tutta la Vita.

Cosa faremo?

Durante l’incontro si porterà l’attenzione sulle azioni educative che i genitori possono attivare a sostegno della crescita globale dei bambini e delle bambine in questa fascia d’età, e che contribuiscono allo sviluppo di quelle competenze che sono i prerequisiti necessari per vivere bene l’ingresso alla Scuola Primaria.