Serena Ruvo

Serena Ruvo

Chi sono

Serena Ruvo, Centro Divenire

Dopo aver accantonato il sogno, da piccolina, di voler fare la ballerina, decisi che sarei diventata una scienziata così da inventare una pillola per non invecchiare e non morire… Crescendo, ho imparato che il benessere si coltiva da dentro e che le persone intorno vanno ascoltate, amate e capite…
Ho abbandonato la scienza, (per la quale non sono mai stata portata), per spalancare i miei occhi sulle dinamiche relazionali tra le persone intorno a me.

Con l’energia creativa che ha sempre risieduto nella mia testa, ho fantasticato i modi possibili per aiutare gli altri a star meglio. Ho sempre cercato di ascoltare le conversazioni tra le persone immaginandomi le loro vite e guardato fuori dalle finestre delle case cercando di capire come vivessero.

Mi interessano le persone: le osservo, le penso, le cerco e credo nella forza e nella potenza delle relazioni. Mi piace stare nel gruppo, notare somiglianze, diversità e trovare i punti di forza.

Amo mettermi in gioco, sentirmi libera, viaggiare e inventare occasioni per stare meglio.

Desidero comprendere in profondità tutto ciò con cui mi relaziono: le persone, gli ambienti e i contesti.

Formazione

Esperienza lavorativa

Mi sono affacciata giovanissima al mondo del lavoro attraverso un dolce incontro con il mondo della disabilità, apprezzandone la potenza e la bellezza.

Durante tutti gli studi universitari, ho svolto diverse attività lavorative che mi hanno insegnato, non solo a lavorare a qualsiasi ora del giorno e della notte, ma a conoscere l’importanza dell’organizzazione, della riservatezza, dell’impegno e delle relazioni. Poco prima della laurea ho lavorato come tutor didattica per poi approdare al mondo delle Risorse Umane nell’hotellerie di lusso e restarci 13 anni.

Un’esperienza unica e caleidoscopica con infinite possibilità da cogliere, una palestra di vita in cui ho conosciuto talenti e persone straordinarie ma dove, ad un certo punto, non mi sono più riconosciuta. Nella mia ricerca di uno scopo più “alto” ho iniziato ad avvicinarmi al mondo no-profit. Si susseguono tante esperienze: un master, un matrimonio, 3 figli e nuove opportunità di lavoro in
ambito scolastico.

Attualmente lavoro come educatrice in una Cooperativa Sociale nella provincia di Monza e collaboro come formatrice e consulente nel mondo della fragilità in tutte le sue sfaccettature.

Le mie esperienze lavorative sono state un laboratorio di ricerca: un’occasione per creare un bagaglio e trovare strumenti per nuove modalità di intervento e per ampliare il mio sguardo.

Per me la vita è fatta di incontri, scelte ed opportunità, di relazioni, di incroci, di cerchi e di deviazioni, di vite vissute, di ricordi, di consapevolezze, di occasioni mancate e di voglia di avere un impatto significativo nelle vite degli altri.