Il corpo e la parola

Il corpo e la parola.
Colloqui di sostegno psicologico ad orientamento espressivo corporeo

Il percorso Il Corpo e la Parola condotto da Livia Luisoni, psicologa clinica e danzamovimentoterapeuta, intende offrire uno spazio di sostegno per riflettere su di sé attraverso un supporto di natura psicologica integrato al movimento, linguaggio dinamico del corpo, che svela e permette un contatto profondo e consapevole con la propria interiorità, affetti, emozioni e sentimenti.

Chi non danza, non sa cosa succede.
(Frammento Gnostico)

Il nostro corpo è lo strumento più potente che abbiamo per conoscere noi stessi, gli altri e il mondo che ci circonda. Il corpo ci riporta alle radici della nostra essenza, verso una conoscenza profonda che, a partire dall’ascolto profondo, dal movimento, apre porte e spazi di consapevolezza sul nostro mondo relazionale, emotivo, sulla percezione di noi stessi e dei nostri dinamismi interiori. Il corpo parla un linguaggio che anticipa e trascende l’espressione verbale, attraverso il corpo, noi esprimiamo costantemente la nostra memoria, fino ai contenuti più remoti, che sfuggono alle parole.

Lasciarsi guidare dalla saggezza del nostro corpo, poter contattare, senza paure, il proprio mondo interno è quanto di più naturale, quindi legato alla verità di se stessi, che abbiamo a disposizione per ritrovarci, per aumentare il nostro grado di benessere, autostima e autorealizzazione.

La connessione tra movimento e comportamento, tra come siamo e come ci muoviamo e la possibilità di poter intervenire sul movimento può agire come potente detonatore di energie vitali interne, ristabilire un contatto con le parti frammentate, interrotte da conflitti e paure per ritrovare integrità e maggior equilibrio.

Il percorso intende principalmente rinforzare le capacità di ciascun individuo di ricreare la propria vita, ritrovare motivazione ed operare scelte in funzione del proprio benessere e della propria crescita individuale.

Esperienze di ascolto del proprio corpo, di connessione con il flusso del proprio movimento, del peso, dello spazio e del tempo, respirazione, esperienze di immaginazione attiva possono migliorare la consapevolezza di sé come un’unità mente-corpo-relazione, sentire ed abitare i propri confini corporei, aprirsi alla relazione, riscoprire il corpo come una risorsa, riconoscendone le potenzialità espressive e relazionali.

È importante evidenziare che una condizione di sofferenza non è di per sé patologica, anzi è una reazione “sana” poiché dimostra la capacità di mantenere il contatto con la realtà di fronte ad eventi critici, la capacità di ascoltarsi, di lasciarsi guidare dalla propria anima, evidenzia il desiderio di cambiamento e di superamento del dolore, per una migliore qualità in termini emotivi ed affettivi della propria vita.

In questo percorso la particolare attenzione al linguaggio del corpo può permettere di vivere un’esperienza in cui la verità del nostro corpo diventa scoperta, consapevolezza, parola, occasione di crescita e conoscenza. Scriveva Muret “il corpo non inganna mai, mentre con le parole si può dire tutto”.

Il linguaggio dinamico del corpo, il movimento, è strettamente legato alla sfera interiore, alle dimensioni inconsce, che vengono fatte emergere e rappresentate in forma simbolica. Le immagini incontrate durante il movimento raccontano di noi, hanno una natura dinamica e producono conoscenza. È un atto intuitivo, una scoperta, un territorio amico per l’evoluzione, ogni intuizione allarga la via, rendendo più facile le successive tappe del viaggio. E’ il cambiamento a cambiare, inscrivendosi nelle nostre esperienze corporee, nelle nostre emozioni, nelle nostre memorie, chiave fondamentale di sblocco e base sicura sulla quale è possibile costruire nuovi significati e consapevolezze.

Obiettivi

Facilitare processi di cambiamento in fasi di particolare crisi, difficoltà, sofferenza insite nella vita di ciascuno, potenziando le risorse di consapevolezza e di protagonismo.

Favorire, attraverso l’ascolto profondo ed il movimento, processi di riflessione su se stessi, sulle proprie relazioni significative, sui propri bisogni e desideri, per risignificare la propria storia esplorando prospettive diverse e soluzioni possibili.

Ripristinare una maggior conoscenza e familiarità con il proprio corpo, con le memorie che lo abitano, con le esperienze che ha accumulato per sostenere la crescita di una maggior capacità riflessiva e di gestione di pulsioni ed emozioni travolgenti.

Potenziare la capacità di ascoltarsi, di ascoltare il proprio corpo, lasciando emergere ciò che palpita dentro e chiede di uscire. L’inconscio è un discorso senza parole. Dall’ascolto profondo, dal silenzio nasce un nuovo linguaggio che non è fatto tanto di parole che spieghino, ma di intuizioni, suggestioni, paradossi che aprono nuovi significati e possibilità. Fermare il flusso delle parole per ritrovare una centratura in sé, per accogliere il materiale che dall’inconscio affiora come una rivelazione.

Orientare, accompagnare, di fronte a disagi psichici più profondi, alla presa in carico da parte dei diversi professionisti psicoterapeuti del centro.

Tempi e costi

Il percorso di supporto psicologico Il Corpo e la Parola consiste in brevi cicli di incontri dimensionati in funzione delle esigenze della persona, orientativamente di 10 incontri. Gli incontri, a cadenza settimanale, avranno durata di 1 ora ed avranno il costo di 60€ (più 2% di Imposte). Non è richiesta alcuna competenza tecnica in danza, ma solo il desiderio di mettersi in gioco, aperti al flusso e al divenire.

Livia Luisoni

Psicologa, danzamovimentoterapeuta

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