Le Storie che Cambiano

Percorso di sviluppo personale
Teatro – Scrittura autobiografica – Psicoterapia

APERTO AD OGNI ETÀ
Incontro di prova: 17 febbraio 2021 ore 18.15-20.15
Conducono: Dott.ssa Miriam Gotti, Dott. ssa Cristina Paruta e Dott.ssa Gloria Volpato
Sede laboratorio: Torre Boldone (BG), via Reich 39

Creare qualcosa che ancora non esiste deve essere l’ambizione di tutti coloro che sono vivi. (Paulo Freire)

L’esperienza del laboratorio “Storie che cambiano” dello scorso anno ha lasciato un segno importante nella vita di chi c’è stato. Abbiamo vissuto dei passaggi di crescita importanti e dalle iniziali paure di mostrarsi, esprimersi e raccontarsi, siamo approdati ad una performance teatrale carica di emozione e di grande coraggio.  Su grande richiesta, da quest’anno, ripartirà un laboratorio con un nuovo tema: “I miti personali”. Attingeremo alla letteratura, alla storia del teatro, alla mitologia greca, ai propri riferimenti in vita o nell’immaginazione. Sarà questo uno spunto, per partire, che ci porterà in un nuovo viaggio dentro se stessi, per riappropriarsi della propria storia personale e rielaborarla attraverso la scrittura autobiografica, il teatro, il corpo in movimento e  la psicoterapia. 

Spesso ci dimentichiamo di quanto le risorse creative che tutti possediamo possano aiutarci e sostenerci anche nei momenti più difficili sino a diventare una vera e propria via d’uscita a malesseri, paure, difficoltà e bassa autostima. Non appena riusciamo ad accedere a quel potenziale creativo, seppellito sotto una coltre di vorrei ma non posso, di non ci riesco e chissà cosa penseranno gli altri di me, subito ne traiamo beneficio: la vita ci pare più leggera e finalmente siamo in grado di vedere e di sperimentare le possibilità che la vita ci offre.

Le storie possiedono un potere curativo che tutti abbiamo sperimentato: un libro che trasforma, da’ ispirazione, aiuta a comprendere meglio e ad espandere il nostro senso del mondo. Ma le storie cambiano soprattutto chi le scrive e chi le racconta. Di questo siamo forse meno coscienti perché è un’esplorazione che, spesso, non ci si concede fino in fondo: a volte perché manca il coraggio, altre volte perché manca un luogo dove poterla agire e a volte perché non lo abbiamo mai nemmeno immaginato.

Raccontare ci rende di nuovo protagonisti della nostra storia, ci rimette al centro di un percorso di crescita e ci permette di riscoprire l’importanza della nostra esperienza. Partendo dalla nostra autobiografia, grazie ad un linguaggio narrativo più consapevole, non solo della parola detta o scritta ma anche di quella agita, ci si riappropria del proprio corpo che narra e ci possiamo concedere di giocare con il passato e di tradurlo in un’esperienza del presente che diventa più appassionato, fantasioso, incarnato, rielaborato e riscritto.

L’importanza del gruppo

Il gruppo è necessario per sperimentare fino in fondo le innumerevoli possibilità narrative, è il luogo dell’incontro ma anche dello scontro che, se ben giocato, nel contesto protetto del laboratorio, acquista poteri evolutivi non soltanto per il singolo ma per tutti i partecipanti. L’esperienza potrà così farci comprendere come tutti gli incontri e gli scontri della nostra vita siano tappe di una crescita personale.

La vita ha origine da un incontro, si nutre di incontri e per tutta la sua durata continua a sperimentare incontri con gli altri e con il mondo. In questi percorsi, la storia individuale entra in risonanza con le storie degli altri e ciò crea echi profondi e attiva narrazioni sorprendenti. Quando si condividono parole, lavoro corporeo ed emozioni, ognuno incontra sé stesso e l’altro, ci si contamina e il gruppo diventa un contenitore di esperienze speciali, ognuno si prende cura dell’altro, lo accoglie e ne è accolto, così la mente si espande, il cuore può vibrare e il corpo godere delle sue infinite possibilità

È ormai comprovato da tempo che il lavoro in gruppo, ha un elevato valore terapeutico e sostiene il singolo nei suoi processi di crescita e di maturazione personale. Il gioco, la leggerezza e l’empatia che scaturiscono nei gruppi accompagnati, l’amplificarsi degli stimoli, la possibilità di parlare di sé di fronte agli altri, aiutano a superare gli stati depressivi di chi tende all’isolamento, rinforzano le potenzialità individuali e sostengono i desideri di rinnovamento, stimolando le possibilità creative e suggerendo nuovi obiettivi.

Il tema di quest’anno: I miti personali

Il mito è un racconto che si presta a molte interpretazioni. Svela qualcosa che ancora non è evidente e continua a generare nuovi apprendimenti. Questa è la potenza del mito che racconta, attraverso i secoli, storie che riguardano l’identità, le transizioni, le metamorfosi, l’amore, la morte, la luce e l’ombra di ogni esistenza.

Il mito funge da suggestione, diventa un’occasione metariflessiva e agisce, attraverso i linguaggi creativi del teatro e della scrittura, senza che ce ne rendiamo conto. Per questi motivi, esso può diventare una sorta di mappa che ci aiuta a decifrare chi siamo. Rileggendo, potremo infatti individuare le tracce dei personaggi mitologici e leggendari che pervadono non solo le narrazioni individuali ma anche quelle universali.

Attraverso esperienze individuali, momenti laboratoriali e confronto nel gruppo, i partecipanti saranno stimolati a produrre nuove scritture, recuperando ciò che è già stato scritto o giace solitario nei diari individuali, con lo scopo di individuare alcuni tratti delle figure mitologiche che li abitano.

Un percorso di sviluppo personale

I processi individuali non assomigliano a un passaggio istantaneo da uno stato ad un altro, ma piuttosto ad un processo complesso, che si costruisce per tentativi: passi avanti, soste, intoppi, imprevisti e deviazioni inaspettate da quella che credevamo la strada da seguire. La propria storia può essere così raccontata anche attraverso queste “figure”, metafore di un cammino che stiamo ancora percorrendo e che ogni giorno può produrre cambiamenti.

Questo laboratorio è destinato a tutti coloro che desiderano mettersi in gioco, divertirsi, riappropriarsi delle proprie capacità creative ed espressive, sentirsi vivi. Attraverso pratiche di narrazione autobiografiche, gioco e tecniche di teatralizzazione, proveremo ad intrecciare legami con chi, come noi, sente il desiderio di continuare a definirsi “esploratore dell’anima”, con profondità e al contempo leggerezza.

I nostri racconti prenderanno vita e corpo: proveremo a strutturarli in una partitura corale e singola, come un corpo unico che si differenzierà in assoli, dando potere alla parola e al movimento, alla musica e alla nostra parte creativa. Come un’orchestrazione di intuizioni fantastiche e un intreccio di storie che riguardano le nostre vite

Il percorso sarà sostenuto e accompagnato dalla dott.ssa Miriam Gotti, esperta nelle pratiche teatrali, musicista, musicoterapista, pedagogista, dalla dott.ssa Cristina Paruta, Esperta in Metodologie biografiche e autobiografiche e Consulente in Scrittura Autobiografica Individuale

Anche quest’anno, la supervisione al progetto dell’equipe clinica del Centro Divenire, prenderà corpo con degli interventi di psicoterapia di gruppo che saranno condotti da Gloria Volpato, psicologa, psicoterapeuta e direttrice del centro Divenire, in coerenza con le finalità del progetto che rientra negli interventi di promozione del benessere psicologico e prevenzione del disagio psichico anche ad integrazione e sostegno ai percorsi di psicoterapia

ARTICOLAZIONE DEL LABORATORIO

Il laboratorio prevederà fasi che si susseguono l’una all’altra per dare forma graduale al nostro prodotto finito.

  • Formazione del gruppo e basi delle pratiche teatrali
  • Laboratorio autobiografico sul tema “Le storie che cambiano: I miti personali”
  • Esplorazione dell’uso espressivo del corpo e della voce, scioglimento dei blocchi che impediscono la libera espressione di sé, dare corpo alla propria creatività e capacità improvvisativa, l’uso dello spazio in 3 D, la voce parlata e la voce cantata, la coralità in scena, la rappresentazione delle nostre emozioni, rappresentare sé e altro da sé (il lavoro sul personaggio), il coraggio in scena e la funzione del pubblico, mostrarsi al mondo e parlare di sé. Tutto questo accompagnata dalla ripresa di vissuti personali in presenza di una psicoterapueta.
  • Creazione di una trama collettiva, con analisi dei testi e co-costruzione dell’allestimento scenico
  • Preparazione della restituzione finale al pubblico

Calendario degli incontri

La serata dedicata al laboratorio è il mercoledì dalle ore 18,15 alle ore 20,15.

La prima serata del 17 febbraio può essere di prova gratuita. Per partecipare è necessario iscriversi e mandare la richiesta di partecipazione a info@centrodivenire.net

Daremo comunque priorità di partecipazione a chi ha ultimato l’iscrizione (il numero massimo di partecipanti è di 15), compilando il form online

Calendario: mercoledì dalle ore 18,00 alle ore 20,00
17 – 24 febbraio 2021, 10 – 17 – 24 marzo, 14 – 21 – 28 aprile, sabato 8 maggio (dalle ore 14,30 alle ore 18,30), 12 maggio, 19 maggio

Incontro di restituzione finale: il 21 maggio (orario serale).

QUOTE DI PARTECIPAZIONE

Il percorso, ha un costo di  € 90 (+2% di imposte) mensili.

Per chi segue un percorso di terapia individuale, si offre l’opportunità di aumentare le ore di lavoro personale rivedendo il piano terapeutico, sostituendo un colloquio individuali di 1 ora (al costo di € 90) ogni mese, con tre incontri di psicoterapia di gruppo mensili, pagando la stessa quota.

Per approfondire l’opportunità di questo protocollo si legga anche: magazine.centrodivenire.net/2019/09/07/essere-fare-avere-o-avere-fare-essere/

Il pagamento può essere rateizzato o pagato in un’unica soluzione:

  • Rata mensile: € 90  + 2% di imposte (per un totale di 4 mesi)
  • COSTO TOTALE (da febbraio a maggio) con pagamento in un’unica quota: € 340 euro + 2% di imposte da versare entro la fine di febbraio

La quota è deducibile nella dichiarazione dei redditi perché il gruppo rappresenta un’attività di prevenzione e promozione del benessere psicologico.

Data di scadenza delle iscrizioni: 14 febbraio 2021

Conducono

Miriam Gotti

Attrice professionista, cantante, educatrice teatrale e musicale, pedagoga.

Cristina Paruta

Esperta in Metodologie biografiche e autobiografiche e Consulente in Scrittura Autobiografica Individuale.

Gloria Volpato

Psicologa, psicoterapeuta, fondatrice e direttrice del Centro Divenire, Centro di psicologie umanistiche integrate di Bergamo

Iscriviti

Per iscriversi al percorso è necessario compilare il formulario online.