Storie che curano. Un viaggio nel tempo

Storie che curano. Un viaggio nel tempo

Era la storia, non la paziente, che aveva bisogno di essere curata; aveva bisogno di essere reimmaginata (James Hillman, Le storie che curano)

Le storie possiedono un potere curativo tale da avere la capacità di trasformare chi le ascolta, chi le scrive e chi le narra. L’atto di raccontare rende protagonisti della propria storia: rimette al centro di un percorso di crescita e permette di riscoprire l’importanza della propria esperienza. La rielaborazione che avviene attraverso la parola, la voce, le azioni simulate, permette di riappropriarsi del proprio corpo che narra e ci si può concedere di giocare con il passato e di tradurlo in un’esperienza del presente che diventa più appassionato, fantasioso, incarnato, rielaborato e riscritto.

Spesso si tende a dimenticare quanto le risorse creative che tutti possediamo possano sostenere anche nei momenti più difficili sino a diventare una vera e propria via d’uscita a malesseri, paure, difficoltà e bassa autostima. Non appena si riesce ad accedere a quel potenziale creativo, seppellito sotto una coltre di vorrei ma non possonon ci riesco e chissà cosa penseranno gli altri di me, se ne trae un beneficio immediato: le fatiche paiono più sostenibili e diventa possibile vedere sperimentare le possibilità che la vita ci offre.

Un percorso di sviluppo personale

Il percorso si rivolge a coloro che desiderano mettersi in gioco, divertirsi, riappropriarsi delle proprie capacità creative ed espressive, sentirsi vivi, rileggere in altra chiave i propri errori, le proprie deviazioni dal seminato, le proprie ferite. Attraverso attività ludiche, esperienze di esplorazione della corporeità e pratiche di narrazione, verrà proposto un viaggio nella propria storia personale, nella possibilità di ri-significarla e ri-scriverla, tessendo nuove trame e aggiungendo nuovi fili: il laboratorio si configura come un percorso di prevenzione del disagio e promozione del benessere psicologico, e verrà condotto, accompagnato e supervisionato da una psicoterapeuta. I racconti prenderanno poi vita e corpo accompagnati da una formatrice in ambito teatrale: verranno strutturati in una partitura corale e singola, come un corpo unico che si differenzierà in assoli, dando potere alla parola e al movimento, alla musica e alla creatività.

Il lavoro in gruppo, in questo senso, ha un elevato valore terapeutico e sostiene il singolo nei processi di crescita e di maturazione personale. Il gioco, la leggerezza e l’empatia che nascono spontaneamente nei gruppi accompagnati, l’amplificarsi degli stimoli, la possibilità di parlare di sé di fronte agli altri, rinforzano le potenzialità individuali, aiutano a superare i limiti personali e sostengono i desideri di rinnovamento, stimolando le possibilità creative e suggerendo nuovi obiettivi. Il gruppo è il luogo dell’incontro e, se possibile, anche dello scontro che, se ben giocato, nel contesto protetto del laboratorio, acquista poteri evolutivi non soltanto per il singolo ma per tutti i partecipanti.

Nei percorsi gruppali, la storia individuale entra in risonanza con le storie degli altri e ciò crea echi profondi e attiva narrazioni sorprendenti. Nella condivisione di parole, emozioni ed esperienze corporee, ognuno incontra sé stesso e l’altro, si attiva un processo di contaminazione e il gruppo diventa contenitore di un vissuto comune in cui ognuno si prende cura dell’altro, accoglie ed è accolto. Così la mente si espande, il cuore può vibrare e il corpo godere delle sue infinite possibilità.

Articolazione del laboratorio

Il laboratorio prevede di attraversare le seguenti fasi:

  • Formazione del gruppo e basi delle pratiche teatrali
  • Laboratorio di narrazione e scrittura autobiografica
  • Esplorazione dell’uso espressivo del corpo nello spazio, della voce parlata e cantata, della coralità in scena; la rappresentazione delle emozioni; il lavoro sul personaggio

Maggiori informazioni su date e costi

A cura di

Miriam Gotti

Attrice professionista, cantante, pedagogista, musicoterapista, vocal trainer, formatrice in campo teatrale.

Francesca Nicoli Centro Divenire
Francesca Nicoli

Psicologa, psicoterapeuta, operatrice di teatro sociale

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