Cammino al sole di dicembre

Il guerriero della luce sa Trasformare la solitudine in attitudine al Sole
Sabato 19 dicembre dalle ore 12,00 fino al tramonto

Il guerriero della luce crede. Poiché crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere. Poiché ha la certezza che il suo pensiero può modificare la vita, la sua vita comincia a mutare. Poiché è sicuro che incontrerà l’amore, l’amorecompare.
(Paulo Coelho)

Stiamo per chiudere questo strano 2020.

Stiamo tutti attraversando un periodo di grande incertezza, in cui siamo o siamo stati più o meno in isolamento e solitudine.

Il Solstizio d’Inverno, in tutte le Tradizioni è legato alla nascita e alla rinascita: il Sole, infatti, ricomincia a crescere e ad allungare le nostre giornate.

In un momento in cui è facile sentirsi persi e soli, proponiamo un percorso a contatto con la natura fra bioenergetica e canto, un cammino per ritrovarsi e tornare essere Sole, un astro che illumina, scalda e dà vita.

Ogni guerriero della luce sa che tutto è indispensabile alla nostra crescita personale e allo sviluppo della nostra consapevolezza.

Quando si sta navigando in mare, infatti, tutto desidereremmo meno che nuvoloni neri all’orizzonte e groppi di vento, magari accompagnati da scrosci di pioggia e acquazzoni. 

E in quell’istante abbiamo due possibilità. Lasciarci prendere dallo sconforto o misurarci con le nostre paure e attivare risorse interne, di cui non eravamo consapevoli o forse lo eravamo, ma ancora non era arrivata nella nostra vita un’occasione per poterci misurare con queste nuove risorse.

Allora cosa fa un buono skipper? Studia e si prepara.

Prepara meticolosamente il suo equipaggio e la sua barca per affrontare ogni condizione meteorologica. Impara ogni manovra necessaria ad affrontare le avversità (e perché no, anche “lasciare passare la tempesta” mettendosi al sicuro).

Poi, alla fine del viaggio, il guerriero si siede sugli scogli, contemplando la fine della tempesta, il cielo sereno, il sole tramontare, le nubi colorarsi di rosa.

Respira, si riposa, si mette in ascolto, chiude gli occhi e rivive dentro di sé il viaggio appena concluso.

Proiettandosi verso il futuro, forte dei suoi nuovi apprendimenti. Forte delle sue nuove scoperte.

Il Centro Divenire decide quindi di celebrare un rito, un RITO DI PASSAGGIO.

Un momento per sostare dentro di te e focalizzarti rispetto a ciò che è stato e ciò che sarà.

Prepararsi appunto attraverso un momento di introspezione, per essere più forti e saldi e prepararci

Come un buon marinaio.

Nel nostro rito ci sarà un tempio:

La natura, nostra alleata, capace di connettersi con il nostro mondo interno, alla nostra anima.

Chiederemo alla sua quiete e al sul silenzio, di aiutarci a portare l’attenzione dentro di noi.      

Cammineremo, sentendo il corpo faticare, respirare. E i nostri piedi che si connettono sempre più alla Terra.

Studieremo per te un itinerario ad hoc nel quale faremo punti di sosta, in cui ti verranno offerte delle pratiche per entrare in contatto con te, con la Natura e con il gruppo.

Il corpo e il canto, attraverso pratiche di bioenergetica, l’uso consapevole del corpo e l’uso della voce: il canto, la parola, la ci guideranno in questo percorso. Siamo umani, al posto delle radici abbiamo i piedi che ci consentono di muoverci restando in contatto con la Terra. Ci muoveremo sia in direzioni orizzontali, ma anche in direzione verticale: verso l’Alto e verso il Profondo.

La parola, che aprendosi agli altri, si caricherà dalla sua potente energia trasformativa. Proveremo a esplorare il silenzio, la quiete. Ma anche la possibilità di esprimere parole in consapevolezza, e non per riempire un vuoto che può imbarazzare. La differenza fra parlare e comunicare, fare comunione.

Il cammino, programmato (fattibile se diventiamo – come si spera – zona gialla) per il 19 dicembre partirà dalla meridiana di Piazza Vecchia alle 12 e durerà circa 4 ore. Cammineremo mantenendo il distanziamento come prescritto dalle linee guida di prevenzione al contagio.

Info ed iscrizioni:

È importante che porti con te uno zainetto con tutto l’occorrente :

  • Abiti per poter stare al caldo o spogliarti se saremo un po’ accaldati (vestirsi “a cipolla” è l’ideale).
  • Acqua
  • Un quaderno e una penna
  • Scarpe da ginnastica per il cammino
  • Pranzo al sacco
  • Mantella o ombrello in caso di pioggia

Il costo del pomeriggio insieme è di 40 euro.

L’esperienza partirà con un numero minimo di 8 partecipanti.

ISCRIZIONI ENTRO MERCOLEDÌ 16/12

Conducono

Miriam Gotti

Attrice professionista, musicista, formatrice, counsellor, arteterapeuta, amante dei cammini metafora di vita.

Claudio Agosti

Psicoterapeuta a indirizzo bioenergetico e camminatore per passione e vocazione.

Iscriviti

Per iscriversi al cammino è necessario compilare il formulario online entro mercoledì 16 dicembre 2020